Aspetti Psicologici

Problemi psicologici e psicopatologici

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L'ospedalizzazione nei bambini tra i 4 anni e l'adolescenza


Se nei bambini fino a 3/4 anni di età  l'ospedalizzazione rappresenta prevalentemente un notevole trauma a livello dei rapporti con la madre, per il bambino più grande il ricovero in ospedale significa soprattutto l'allontanamento da "tutto"ambiente familiare. Anche per i bambini di questa età  esiste sempre il rischio di andare incontro a fenomeni di disadattamento e di regressione del tipo di quelli riferiti per le età  precedenti e a forme di reazioni depressive, mascherate da disturbi psicosomatici (enuresi, encopresi, anoressia, ecc.). Dotato di un equilibrio emotivo ancora instabile il bambino arriva con facilità  a strutturare l'ansia e l'angoscia per ciò che lo aspetta sotto forma di pericoli fantastici, interpretando gli eventi curativi come punizioni. Oltre al pericolo di regressioni nel campo delle acquisizioni igieniche, motorie e del linguaggio o all'insorgenza di forme fobiche, i bambini di questa età  sottoposti a lunghi periodi di ospedalizzazione presentano manifestazioni di deterioramento della personalità quali infantilismo, egocentrismo, monotonia e tristezza, indipendentemente dalla gravità  della malattia organica che ha causato il ricovero e del tipo di terapia applicato.